Nel novembre 1989 la traduzione in siciliano che Mario Grasso ha fatto della edizione integrale del Pinocchio di Collodi. La traduzione viene pubblicata con il testo originale collodiano a fronte, (pagg. 300 formato Carrè con disegni…
Settembre 1990 pubblicazione di una antologia delle opere di Taras Sevecenko con poesie e prose scelte tradotte e commentate da Mario Grasso. Lavoro per il quale a Grasso venne conferito a Kiev il…
Nel dicembre 1978, con le edizione di Lunarionuovo viene pubblicata una Commedia in tre atti con intermezzo, intitolata “I Sette Arcieri di Bajamazol” (Alla quale viene assegnata segnalazione al PremioVallecorsi per un’opera teatrale)nella…
Nel giugno del 1970, edita e distribuita dalla Niccolò Giannotta Editore di Catania , la commedia in tre Atti intitolata “L’Arca di Noè”, con un disegno di Aldo Indelicato a illustrazione della copertina.…
Nel febbraio 2002 nuova opera di poesia in siciliano Crucchèri (Edizione Sciascia) pagg. 118, con saggio introduttivo di Attilio Scuderi, il quale a un certo punto scrive: “(…) Al ricupero della memoria…
Nel giugno 1989 viene pubblicato “Vocabolario siciliano”(Poesie tutte in siciliano) conprefazione di Maria Corti e nota in bandella di Maurizio Cucchi.Da Poesia, anno II, n°10, ottobre 1989 (Crocetti editore, Milano): “(…) Il criterio selettivo,…
Nel maggio 1987 viene pubblicato a Milano, in edizione Scheiwiller “all’Insegna del Pesce d’Oro” il poema in dodici mila versi suddivisi in 44 canti il poema Concabala. “Concabala” e un titolo che allude…
Nel giugno 1986 viene pubblicato da Mondadori un poemetto con il titolo “Tra sole e luna”con prefazione di Giovanni Raboni. Almanacco mondadoriano dello Specchio N. 12.
Nel maggio 1984 viene pubblicato il libro di poesie intitolato “Lettere a Lory” (pagg. 240) in lingua italiana con prefazione di Antonio di Grado e di Giuliano Gramigna. Da Spirali N°74-75, maggio-giugno 1985: “Quasi sull’onda del…
Gennaio 1982. viene pubblicato come Quaderno di Lunarionuovo un poema di cinquemila versi in 22 canti intitolato “I Guerrieri di Riace” (pagg. 212). Il poeta immagina di interrogare i famosi Bronzi ellenici…