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È l’anno di Sicilia Illustrata, (Registrazione N° 14 Tribunakle di Catania 01 / 07 / 1991) che nasce come rotocalco. Mario Grasso chiama a collaborarvi le primarie firme siciliane della letteratura e della più seria intellettualità dell’Isola: Sebastiano Addamo, Gesualdo Bufalino, Manlio Sgalambro. Ma anche questa volta rifuggendo condizionamenti di ufficialità e del tutto autonomamente. Un procedimento che probabilmente non viene gradito dagli esclusi, come non era stato per la presenza e la perseveranza di Lunarionuovo, delle annate con le Settimane Culturali Acesi con tutte le continue e coerenti operazioni culturali, sempre indipendenti, messe a segno da Grasso.

Sicilia Illustrata (nell’Arte e nella Letteratura), recita il sottotitolo che nel rinnovarsi della grafica dopo alcuni anni verrà persino proposto come immagine allo specchio. Una delle inchieste che restano a testimonianza unica di un certo status culturale in Sicilia tra gli anni Novanta e l’inizio del nuovo secolo sarà la serie di interviste e resoconti sulla presenza delle librerie nell’Isola. Resoconti e interviste ai librai da Alcamo a Modica, da Trapani a Siracusa, Palermo, Catania, Agrigento, Messina, Ragusa, Caltanissetta, Enna, un prezioso documentario sulle librerie dell’intera Regione con resoconti affidati appunto alle stesse voci dei librai che raccontano e si raccontano.

Sommario del N° di Sicilia Illustrata N°1, aprile 1991Saluto del Direttore; Your armament race / my misery, di Tata Hasselbalch; Sorprese e copioni, di Abramo Stanganelli; Restare o andarsene?, di Olga Bajardino; Donne in Sicilia, di Mirella Adornato; Melilli, piazza San Sebastiano (illustrazioni); Il puro e lo sporco, di Sebastiano Addamo; Siracusa, di Ivana Carbonaro Zisa e Giuseppe Rosano; Catania, di Marco Neri, Silvana Ursino e Antonio Guglielmino; Messina, di Enrico Giannetto, Giuseppe Miligi e Trento Malatino; Lettere siciliane, di Concetto Maugeri; Adrano, di Gabriella Vergari; Sortino e la mano, di Salvo Zappulla; Sant’Alfio, di Antonio Di Dio, Mario Grasso, Mario G. Leotta, Giovanni Pulvirenti, Federico Parisi, Tea Ranno e Carlo Sciacca; Houel – Gela mediterranea e la villa romana, di Ignazio Nigrelli; Senza ironie, di Milena Laudani; Capo d’Orlando, di: Renzo Aliberti, Giuseppe Bella, Sandro Cimino, Anna Maria Marino, Peppino Monforte Buttà e Rigo Mossara; Salvatore Fiume, di Gesualdo Bufalino; Aidone, di Augusto Ajon, Lino Bontempi, Leo Canzoneri, Enrico Cardile, Patrizia Curatolo, Anna Maria Ficarra, Nino Gentile, Aldo Pirrone, Ottavio Profeta (da), Silvio Raffiotta, Antonino Spadaro; Il giardino delle Esperidi (immagini); I costumi di Modica e Quasimodo per Modica, di Grazia Dormiente; Sul Pinocchio in siciliano di Vincenzo Frosini; Pampini di Pirinospira, di Angelo Abbate e Turi d’a Rasula. Incopertina (prima): Il signore delle Isole, di Salvatore Fiume;(quarta): Il castagno dei cento cavalli a Sant’Alfio (foto di Giuseppe Nicotra).