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La paglia di nessuno

Nel maggio 1974, viene pubblicato dalla Casa editrice Cappelli di Bologna il romanzo “La Paglia di Nessuno”, che sarà presentato nell’aula magna dell’Ateneo veneto il 18 novembre di quello stesso anno da Andrea Zanzotto e Diego Valeri. Vi si narra la vicenda rocambolesca di un giovane di Parma che viene a trascorrere una estate in Sicilia, ospite di una famiglia di amici, in un fantasioso “Villaggio Sileno” in riva al mare. Oltre alle avventure erotiche del personaggio principale spiccano, nel romanzo, storie di esilaranti scherzi che vengono attuati per burla verso certa borghesia di nuovi ricchi e autorità politiche che  risiedono nel villaggio. Viene però scoperto anche un atroce delitto, che rimarrà impunito.

 

Da La Sicilia dell’11 luglio 1974: “(…) Dopo aver portato a letto più donne e aver frequentato le famiglie più rappresentative, Diego si chiede che senso abbia una sua ulteriore permanenza in un posto dove non esiste un solo uomo vero. È una domanda che irrompe, in attesa e drammatica, nel tessuto discorsivo e piano del libro e lo mette a soqquadro. L’interrogativo finisce col saltare fuori dalla vicenda e coinvolge il lettore e lo mette in crisi. In fondo, tutti viviamo in un villaggio, si chiami Sileno, Milano, Catania, non importa; e tutti si è come paglia di nessuno, impotenti di fronte a un sistema che pianifica ogni nostro sentimento dalla nascita alla morte (…)”. Giuseppe Contarino

 

 Da Giorni (Milano), 14 agosto 1974: “(…) Riti assurdi, su una trama grottesca e insolita, simboli di

una società decadente, superstizioni e burle, sullo sfondo di una Sicilia malinconica, ricca di usanze che scompaiono (lo scherzo del pesce, la processione a mare con le barche illuminate, la vendemmia d’una volta, le offerte nella parrocchia); di una Sicilia evoluta e subdola dove la tragedia colpisce improvvisa e inesorabile, sotto gli occhi della giustizia distratta. Una Sicilia come specchio del mondo, nei pregiudizi religiosi e nella violenza. Romanzo questo di Mario Grasso denso di idee vive e provocatorie che coinvolgono pagina dopo pagina il lettore, ponendolo faccia a faccia con una realtà sconcertante (…)”. Gilberto Finzi

 

Da La Fiera letteraria del 13 ottobre 1974: “(…) L’assopito villaggio a mano a mano si ridesta. Diego si adatta alle regole della comunità, ma non resiste alla tentazione di prendersi gioco dei suoi ospiti escogitando crudeli e complicati scherzi, oltre, naturalmente, di fare strage di cuori femminili. Ed ecco allora un fuoco pirotecnico di avvenimenti sensazionali: qualcuno durante la notte imprigiona gli abitanti di una villa innalzando un muro davanti al cancello; un camion scarica nel vialetto principale dell’abitato una montagna di balle di paglia; infine le signore vengono convinte da misteriose lettere a compiere riti osceni alla luna. Ma ormai la stagione balneare è al declino e un feroce delitto commesso nel villaggio Sileno riporta i villeggianti all’impatto con la realtà. La compagnia si scioglie, sbigottita (…)”. Manuela Lucchini

 Da Il Corriere della Sera del 17 novembre 1974: “Mario Grasso, che ha al suo attivo alcuni romanzi e libri di versi, offre qui una immagine abbastanza imprevedibile della Sicilia. In un villaggio turistico, ghetto creato apposta per notabili che si presumono ultraselezionati, e lo sono per la loro volgarità, cala dal Nord un giovane che è ad un tempo ‘ispettore’ e dongiovanni. Una serie di misteriose beffe ed un crimine assai fantasioso, introducono nel clima realistico e di attualità una componente kafkiana (…)”. Giulio Nascimbeni

Bibliografia della critica
  • Teodoro Giuttari, Racconti come reportages, Gazzetta di Modena,10 / 02 / 1972.
  • Teodoro Giuttari, Collage di racconti – Il mulino d’Aci , in Giornale di Bergamo del 12 /04/ 1972, (idem in altri giornali, e in altre date.)
  • Rocco Ventrella, Il Mulino d’Aci, La Notte,22 / 11 / 1972.
  • Gilberto Finzi, Divertenti e corrosive le parole, Giorni-Vie Nuove, 29 / 11 / 1972.
  • Maria Riviecci Zaniboni, Grasso fotografa personaggi…,Tribuna politica, 05 / 12 / 1972.
  • Carmelo Aliberti, Un collage di racconti, Gazzetta del Sud, 23 / 01 / 1973.
  • Carmelo Aliberti, Il Mulino d’Aci, Il Gazzettino del Sud, 21 / 02 / 1973.
  • Gina Bonenti Mira d’Ercole, Il Mulino d’Aci, La Prealpina, 10 / 05 / 1973.
  • Carmelo Aliberti, La sicilianitudine di M. Grasso, Il Domani,  14 / 03 / 1974.